vigliacco!

ieri mattina mi squilla il telefono. leggo numero privato per cui non rispondo. il telefono squilla una seconda volta e poi una terza. scocciato rispondo e chiedo chi è
“sono un tuo ex cugino della sicilia. dico ex perchè mi sono appena separato.”
chiedo come si chiama ma rifiuta di dirmi chi è
“allora perchè mi chiami?”
“devo dirti una cosa importante che ti riguarda.”
“allora dilla anche se non vuoi farti riconoscere.”
“d. non è tuo figlio”
sento il gelo che scende dentro di me e che si trasforma in un caldo acido che mi prende alla bocca dello stomaco. mi alzo in piedi e dico ad alta voce
“che cazzo dici che non è mio figlio”
i colleghi si voltano tutti a guardare cosa sta succedendo. esco a grandi passi dall’ufficio e mi chiudo in una sala riunioni
“come cazzo fai a dire che non è mio figlio che manco mi dici chi sei?”
il tipo continua dicendomi nome e cognome del presunto padre.
infine conclude
“quello che dovevo dire l’ho detto. ora prendi tu le decisioni” e mette giù
resto a guardare fuori dalla finestra gli alberi del parcheggio che si muovono a causa del vento
con la memoria cerco di associare la voce ad un volto ma non ci riesco
rientro in ufficio e mi siedo alla scrivania, scosso e allo stesso tempo incazzato nero
ma chi cazzo sarà e come si permette di dire che non è mio figlio?

ho impiegato alcune ore a ritrovare una certa lucidità. i colleghi hanno capito e mi hanno lasciato tranquillo.
le ipotesi che stanno dietro a questa telefonata cazzata sono infinite e non ne prendo in considerazione neanche una.
quando il tipo vedrà che non c’è stato nessun effetto capirà che nascondersi dietro l’anonimato ed essere un vigliacco non serve a niente
e che vada a fare in culo