la mia vita con tom ed emme (continua)

arcadia sta sorridendo. non la vedo ma so che è così.
sono passate alcune ore da quando emme è andata via portandosi dietro i suoi tre cani che hanno scorrazzato in lungo e in largo.
è la prima volta che in questa casa ci sono stati degli animali. a parte tom, ovviamente.
i tre ospiti si sono subito messi a loro agio annusando ed esplorando ogni angolo della casa. stranamente, la cuccia di tom è stata ignorata. credo che il riccio in questione ci abbia messo del suo e fatto in modo da passare inosservato.
visto che c’erano ospiti particolari, tom non si è fatto vedere. neanche quando emme è andata a cercarlo. ora che scrivo è qui alla sinistra della tastiera che ronfa beato.
per una giornata arcadia è stata in festa. i cani di emme giocano e abbaiano senza sosta. il più temerario sporgeva la testolina fuori dal balcone per abbaiare ai cani grandi. furbo lui, che sapeva che li è al sicuro.
il più giocherellone, invece, si divertiva a mordere il suo giocattolo e farlo suonare come un’anatra impazzita.
ammetto che me li sono goduti anche quando all’improvviso si sono messi a dormire qui in camera de letto.
vedi tom? qui può arrivare chiunque e può essere anche una bella sorpresa.
non credo abbia recepito. anzi tra poco sparirà e si getterà nella sua cuccia a dormire.
intanto io finisco di scrivere questo post e mi metto a letto che sono stanco morto e ho gli occhi che bruciano.
la vita dei cani è bella se hanno la fortuna di incontrare un padrone che gli vuole bene, come emme

good night emme
good night tom